Coldiretti e Confocommercio, con il patrocinio del comune di Scarperia e San Piero, il contributo dell’Unione dei comuni e in collaborazione con Mugello Circuit e Banca di credito cooperativo del Mugello, hanno presentato nel palazzo dei Vicari di Scarperia (Firenze) la prima edizione di ‘GustoMugello’ un evento che ha voluto promuovere l’artigianato locale, famoso per la produzione di coltelli, insieme ai prodotti agroalimentari del cibo fiorentino e mugellano.

E grazie alla presenza del circo del motomondiale all’autodromo del Mugello dove questo fine settimana si disputerà il gran premio d’Italia, la serata ha visto anche la partecipazione del Ceo Dorna, Carmelo Ezpeleta, del direttore di Mugello Circuit Paolo Poli, del presidente della Federmoto e vice presidente della Federazione internazionale motociclistica, Giovanni Copioli e dei team principal di gran parte delle scuderie di Motogp. A fare gli onori di casa, insieme alle altre istituzioni, il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti.

Regina e protagonista della serata, la bistecca alla fiorentina, prodotta da allevamenti di zona da tagliare rigorosamente con i coltelli usciti dai laboratori artigianali di Scarperia, insieme ai famosi tortelli di patate, i salumi, i formaggi, i dolci e i vini, tutti realizzati con prodotti locali. ‘’La presenza in Mugello di un autodromo così importante, catalizzatore di eventi e ospiti internazionali di assoluto livello, è occasione di crescita per tutta l’economia della vallata’’, ha sottolineato il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. Gli ha fatto eco  il presidente di Coldiretti Firenze-Prato Roberto Nocentini: ‘’GustoMugello è una straordinaria intuizione per mettere ancora una volta in mostra il bello ed il buono del nostro territorio in un contesto di promozione internazionale quale è il gran premio d’Italia. Un momento per condividere, insieme a tanti ospiti importanti, ambasciatori dell’informazione di settore e del mondo del motociclismo, un’esperienza enogastronomica genuina e di qualità che racconta senza filtri, attraverso la narrazione degli imprenditori agricoli, il legame imprescindibile tra cibo, natura e tradizione’’.