Il primo giorno di prove libere della classe MotoGp sul circuito del Mugello non ha fatto vedere cose molto diverse rispetto alle gare del Mondiale viste finora. Jorge Lorenzo (Yamaha) e' stato subito veloce, confermando il suo stato di grazia e la sua voglia di essere il riferimento della categoria. Lo spagnolo ha fatto meglio di tutti, in una sessione peraltro falsata dalla necessita' di fare test di pneumatici, davanti a Pedrosa (Honda) e alle Ducati di Hayden e Barbera, mentre Stoner ha chiuso sesto e Rossi nono. Il potenziale della moto emiliana c'e', almeno sul giro secco, mentre la gara sara' un'altra cosa. In quest'ottica non sono confrontabili i tempi di Casey Stoner, solo sesto. Il campione del mondo si e' attenuto alle consegne di Bridgestone - che ha imposto a tutti di provare la gomma dura per 12 giri di seguito, dopo i problemi avuti da Rossi, Spies e Barbera ad Assen - usando le ''hard'', mentre i migliori cinque hanno girato con le ''soft''. Stesso discorso per Valentino Rossi. ''Ho avuto problemi di saltellamento dell'anteriore - ha detto il pilota della Ducati - mentre provavo la gomma dura. Dovevo fare i 12 giri ma alla fine non ce l'ho fatta perche' mi sono dovuto fermare. Poi e' andata un po' meglio. Abbiamo messo a posto la moto e ho fatto 1'49''0 con la gomma dura che aveva 20 giri. Non e' un tempo speciale ma non e' nemmeno male. In questo momento io non so esattamente il mio potenziale con la 'soft', ma credo di poter andare meglio di cosi'. Ci sono alcuni punti ancora da sistemare e dovremo vedere quale gomma usare. Non credo che ci siano problemi di durata e di temperatura''. Il problema della posizione per Rossi e' risolvibile comunque. ''Non credo di essere messo cosi' male - ha detto il pluricampione del mondo - come passo non sono cosi' lontano degli altri, manca qualche decimo. Domani sara' importante fare quel passo in piu'''. 
Il sabato del Mugello per Rossi, vale una tradizione, quella del casco celebrativo. Lo scorso anno, il primo con la Ducati, Valentino entro' in pista con un grande occhio sopra alla calotta, che significava ''attenzione'' in ricordo della terribile caduta del 2010 proprio sulla pista toscana. ''Domani mattina avro' un nuovo casco celebrativo - ha detto Valentino - il messaggio che c'e' forse e' per il futuro, puo' darsi''. Al Mugello ci saranno ancora i dirigenti dell'Audi che andranno a trovare Rossi.