In occasione del Gran Premio d’Italia l’autodromo del Mugello ha ricevuto il premio per il programma KissMugello e per il suo impegno a sostegno della sostenibilità.

Ideato nel 2013 all'Autodromo Internazionale del Mugello in Italia da Marco Riva per Yamaha e Paolo Poli per Mugello Circuit con il coinvolgimento di IRTA, DORNA, Yamaha Motor Racing e i singoli operatori del circuito, il programma KiSS (Keep It Shiny and Sustainable) è dedicato a garantire che tutti gli eventi FIM aderiscano alla politica di sostenibilità con l'obiettivo principale di incoraggiare gli organizzatori a sviluppare eventi sostenibili, prestando attenzione a fattori come l'inquinamento acustico e atmosferico, la contaminazione del suolo e delle acque sotterranee, la biodiversità e il patrimonio culturale.

La sostenibilità è da sempre fiore all’occhiello dell’Autodromo Internazionale del Mugello. L’impianto della Ferrari è stato il primo al mondo ad ottenere Il prestigioso riconoscimento di “Achievement of Excellence”, il più alto livello di attestazione della sostenibilità ambientale rilasciato dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile).

Da allora si sono aggiunte molteplici iniziative migliorando di anno in anno le performance ed i contenuti del progetto KISS MUGELLO. Sono state introdotte infatti vari progetti di solidarietà e di coinvolgimento nei confronti delle categorie più disagiate. Ma anche una raccolta di eccedenze alimentari, un’educazione all’uso di acqua corrente potabile per ridurre la produzione di rifiuto in plastica e alcune azioni di raccolta fondi per associazioni benefiche.

Per celebrare questo memorabile traguardo di 10 anni, la FIM ha commissionato uno speciale trofeo in legno, progettato per rappresentare gli aspetti ambientali, sociali ed economici, considerati le tre sfere della sostenibilità. 

Il miglioramento della sostenibilità però è un viaggio che non termina mai: richiede continui sforzi ed investimenti economici. Il prossimo obiettivo è il raggiungimento della certificazione per la parità di genere.

Se il modello KISS si diffonde, diventa più semplice e naturale per tutti applicarlo correttamente e contribuire alla diminuzione complessiva dell’impronta ambientale del motorsport nell’ambiente.

E non è mancato il commento del presidente della FIM Jorge Viegas che ha rafforzato l'importanza di questo traguardo: “Nell'ultimo decennio il programma KiSS si è consolidato come uno degli strumenti più importanti in termini di realizzazione e rafforzamento dell'impegno per la sostenibilità. Essere in grado di adattare il programma alle varie discipline, paesi e culture in cui ha trasmesso il suo messaggio è stata la chiave del suo successo e della sua longevità. Celebrare il decimo anniversario di KiSS nel circuito in cui tutto è iniziato è di per sé un giusto tributo alla sostenibilità e ai grandi progressi che sono stati fatti in questo lavoro”.