In un Autodromo Internazionale del Mugello affollato di tifosi si sono concluse le Finali Mondiali Ferrari in una edizione che ha visto la partecipazione record di 105 iscritti nel Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, oltre a un centinaio di vetture nei programmi Club Competizioni GT, F1 Clienti e XX Programme.
E dopo le gare del mattino che hanno decreto i vari vincitori nelle rispettive competizioni, tutta l'attenzione si è rivolta al Ferrari Show con la passerella, tra l’entusiasmo del pubblico, oltre che di alcune monoposto di Formula 1 del recente passato, delle 499P protagoniste della stagione del FIA World Endurance Championship, con l’esposizione del Trofeo conquistato nell’edizione del Centenario della 24 Ore di Le Mans, e della 296 GT3 vincitrice della 24 Ore del Nürburgring.
Ad aprire lo spettacolo sono state le 296 GTB del Corso Pilota, che hanno poi lasciato spazio alle ultime due nate della Casa di Maranello: la 499P Modificata, guidata da Olivier Beretta, e la 296 Challenge, con al volante Andrea Bertolini. Ad accompagnarle in pista tre monoposto Formula 1: una F60 e due esemplari della SF70-H e SF70-H, condotte rispettivamente da Giancarlo Fisichella, Antonio Fuoco e Antonio Giovinazzi. Ai piloti Alessio Rovera, Davide Rigon e Lilou Wadoux, invece, il compito di completare alcuni giri sul tracciato toscano con la 296 GT3 e la 488 GTE.